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guide:bash [2013/07/08 20:34] (versione attuale)
alelorenzi creata
Linea 1: Linea 1:
 +===== Bash =====
 +La bash e' una shell, un software che ci permette di operare sulla macchina. Avete presente MS-DOS? Ecco, quella era una shell. Pensate quindi al DOS, ma molto, molto, molto migliorato, super pompato! 
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 +Dalla bash possiamo fare veramente di tutto: editare files, avviare processi, fermarli, monitorare lo stato della macchina, ma non solo, anche esplorare il web con browsers testuali come links o chattare con irssi.
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 +==== Raggiungere la shell ====
 +Prima di tutto dobbiamo raggiungere la shell. Per fare cio' possiamo utilizzare un terminale virtuale schiacciando ctrl+alt+f2, da cui ci comparira' una schermata di login. Per tornare alla sessione grafica usiamo (alt+f1). Da li inseriamo utente/password (occhio, spesso sotto linux non e' visibile nulla mentre digitiamo la password, nemmeno gli asterischi).
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 +In alternativa, se abbiamo gia' fatto il login sull'interfaccia grafica possiamo usare un terminale come gnome-terminal , lxterminal, konsole, xterm...
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 +==== Il prompt ====
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 +E' giunto il momento di iniziare a scrivere il nostro primo comando, ma dietro al cursore c'e scritto qualche cosa di strano:
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 +[gullper@gullp ~]# _
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 +Ecco spiegato cosa vuol dire:
 +  * gullper: lo username con cui ho fatto login.
 +  * gullp: la macchina che sto utilizzando. Da fare molta attenzione quando usiamo server remoti.
 +  * ~ (tilde): e' la directory in cui stiamo lavorando, in questo caso si tratta della home dell'utente gullper.
 +  * $ (dollaro): indica che stiamo operando con un utente non privilegiato. In alternativa #(cancelletto) indica l'uso di un utente amministratore.
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 +==== I comandi ====
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 +I comandi sono programmi installati sul sistema. Una riga e' formata da tre parti:
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 +# COSA COME DOVE
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 +  * la prima parte e' il "cosa", che cosa la macchina deve fare ed e' il nome del programma.
 +  * la seconda parte e' il come, sono i parametri.
 +  * la terza parte e' il dove, l'obiettivo, il target su cui il comando deve lavorare.
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 +Ad esempio:
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 +# ls -l /tmp
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 +Stiamo dicendo al sistema di fare la lista dei files (ls) dettagliata (-l) contenuti all'interno della directory dei files temporanei (/tmp)
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 +I parametri possono essere di una lettera sola, si prepone il simbolo "-" oppure puo' essere una parola, quindi si antepone il doppio simbolo "--". 
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 +Ci sono tantissimi comandi ed e' impossibile ricordare tutte le opzioni e gli argomenti, per cui e' sempre presente qualche parametro che ci permette di visualizzare un helper. Se siete in difficolta' potete provare ad utilizzare i parametri -h --help -?
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