Gentile Preside, gentile corpo docente,

Le scriviamo da parte del Gruppo Utenti Linux Lonate Pozzolo (GULLP), un'associazone composta da appassionati di informatica con sede a Lonate Pozzolo. Promuoviamo l'utilizzo di software ed hardware con licenza libera.

Abbiamo appreso da un giornale locale [1] che dal prossimo anno avvierete un progetto di sostituzione dei libri cartacei con tablet, per la precisione iPad prodotti da Apple. Pur apprezzando il tentativo di evolvere il livello tecnologico nella scuola pensiamo che si possa rivelare sul lungo periodo una scelta non ottimale.

I tablet soffrono di debolezze sotto vari punti di vista: tecnologico, ergonomico ed educativo. Si tratta di dispositivi con un tempo di carica limitato, non si potrebbe utilizzare l'oggetto per le 6 ore continuative della lezione. L'utilizzo del tablet giornalmente e le continue ricariche porterebbero ad un veloce deperimento della batteria, non studiata a questo scopo.

I ragazzi inoltre potrebbero subire un danno a livello visivo; é noto che gli schermi del computer portano a complicanze alla vista dei ragazzi che non hanno superato ancora gli anni dello sviluppo. Inoltre lo schermo di quel modello di tablet é molto lucido, riflette la luce di lampadari e finestre, rendendo complicato l'utilizzo in un'aula.

In ultimo riteniamo che l'utilizzo in aula di uno strumento di comunicazione potente come un tablet possa distrarre gli studenti dallo studio. Ad oggi l'utilizzo di cellulari e smartphone é severamente vietato durante la lezione. Il tablet sarebbe - oltre ad un input opposto a quello dato ai ragazzi fino ad ora - una continua distrazione: chat, social network, vidiogiochi sarebbero in qualsiasi momento a portata di mano degli studenti annoiati.

Non neghiamo certo che l'utilizzo dei tablet possa essere positivo per i ragazzi qualora venga limitato all'utilizzo di applicazioni create specificatamente per l'ambito scolastico.

Di contro esistono devices che riteniamo piú adatti ad un uso continuativo nell'ambiente scolastico come rimpiazzo dei libri. Si tratta degli ebook reader. Un ebook reader assomiglia ad un tablet, piú piccolo e notevolmente piú leggero di un iPad, a volte con un tastierino fisico al di sotto dello schermo.

La sostanziale differenza risiede nello schermo che si basa su una tecnologia chiamata e-ink. Questo schermo simula quasi alla perfezione la carta stampata, rendendo la lettura sul device pressoché identica alla lettura su carta. Non é retroilluminato, risultando meno stressante per l'occhio umano.

Questa tecnologia utilizza energia elettrica solo quando deve cambiare ció che viene visualizzato nella pagina. La batteria ha una durata molto estesa con un utilizzo costante eliminando il problema del caricamento giornaliero del device.

Il collegamento ad internet viene utilizzato - nella maggior parte dei modelli - solo per il download dei nuovi testi, in altri casi é possibile consultare siti web come wikipedia e non ha giochi al suo interno escludendo l'utilizzo ludico del dispositivo durante le ore di lezione.

Infine un tastierino fisico di cui sono dotati molti modelli rende piú veloce la scrittura di appunti all'interno del testo stesso rispetto l'utilizzo della tastiera a schermo che viene utilizzata dall'iPad.

La grande gamma di modelli di ebook disponibile sul mercato da la possibilitá alla scuola o agli studenti di scegliere il modello piú adatto alle proprie esigenze.

Siamo aperti ad un incontro per poterci confrontare sui temi dell'integrazione delle nuove tecnologie all'interno dell'ambito scolastico.

Ringraziando per l'attenzione,

Alessandro Lorenzi alessandro.lorenzi@gmail.com

[altri firmatari]

Grupp Utenti Linux Lonate Pozzolo (GULLP) gullp@gmail.com

Link: [1] http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/307829_lisis_dice_addio_ai_libri_si_studia_solo_sui_tablet/